“Si nutre l'anima d'amore come il flauto di vento; vive di suono il flauto vive d'amore il cuore.”
Baqi
Pluridiplomato nelle più importanti scuole musicali europee (Milano, Ginevra, Londra, Parigi e Lugano), con docenti come Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Patrick Gallois e William Bennett, Stefano si dedica all’attività concertistica sia come solista che come camerista. Si è esibito in europa, nord e Sud America, ottenendo sempre ampi riscontri di pubblico e di critica. Come solista ha collaborato con le orchestre da camera gli armonici, Stesichoros, Symphonia della Royal Academy of Music di Londra. Come solista ha anche suonato in diretta radiofonica per la RSI con l’orchestra della Svizzera italiana di Lugano diretta da Emmanuel Siffert, e su Rai 3 (sia radio che televisione) con l’orchestra Sinfonica “Arturo Toscanini”, direttore Stephen Alltop. a San Pietroburgo ha eseguito il Concerto di Mercadante con l’orchestra filarmonica di San Pietroburgo, diretta da Sergio Monterisi, e a Palermo ha suonato il Concerto di Kachaturian con l’orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Salvatore Percacciolo, nel giugno 2013 ha suonato con Francesco Parrino due doppi concerti con l’orchestra Filarmonica di San Pietroburgo sotto la direzione di Fabio Mastrangelo nella storica Sala grande della Filarmonica. Come camerista, è principalmente attivo come membro fondatore del Trio Albatros Ensemble, ha anche collaborato con eminenti musicisti come Stephen Burns, Patrick Gallois, Peter-Lukas Graf, Vladimir Mendelssohn, Susan Milan e Antony Pay. Affianca all’attività concertistica quella di docente. Ha tenuto masterclass in tutta l’europa, Sud e Nord America sia di flauto che sulla respirazione continua, tecnica della quale Stefano è un ricercatore e divulgatore. Molti i riconoscimenti da parte di grandi musicisti e didatti del auto sulle doti di Stefano: “ho avuto l’opportunità di conoscere Stefano Parrino. e’ un autista con qualità tecniche, interpretative e musicali superiori alla media unite ad una interessante personalità”. Insegna flauto presso il Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria. Registra per Brilliant Classics e Stradivarius, è membro dei “Caballeros del traverso” e artista Altus-Azumi. Insieme al fratello Francesco, è stato curatore del progetto "Note oltre la paura" organizzato dall'ambasciata d'Italia a Yangon.
Parrino gana la apuesta y se pone a la altura de Kuhlau. Nunca sabremos cómo sonaba el maestro pero el descendiente permite imaginar que sería tal como él nos lo ofrece, en ese punto donde el virtuosismo se torna sensible y la sensibilidad se vuelve virtuosa. Quien lo escuche, lo sabrá.
El arte de la fuga Febbraio 2016
protagonisti impeccabili erano il flauto di Stefano Parrino, per la cui abilita` la scrittura di queste pagine sembrava quasi banale, e l’arpa di Alessia Luise, in perfetto accordo con il collega per fraseggi, tempi, sonorita`.
Musica Settembre 2015
“Schon die Werke für Flöte ganz allein, solissimo, die Stefano Parrino wunderschön auf der neuen CD musi- ziert, sind allerhöchstens noch unter professionellen Flötisten bekannt. Ansonsten fallen sie unter die Rubrik: Obskures.
SWR2 Giugno 2015
II flautista Stefano Parrino è concertista di vaglia con attivita in tutto il mondo e Ia sua interpretazione è fluida, intensa per espressivita e meticolosa nei fraseggi agogico-dinamici. Le pagine di Kuhlau scorrono talmente spontanee che quasi non si avverte pienamente Ia tecnica continua della variazione e lo sforzo richiesto al solista in una lettura che richiede quasi sempre respiri opportuni e precisi cosi come spontaneita ritmica.
Amadeus Maggio 2015
Stefano Parrino, è musicista di tono e dal fraseggio brillante e leggero, scorrevole e essuoso sui tasti, anche nei momenti più continuativi del “respiro circolare”, delicatamente raffinato in ogni parte: dalle Fantasie, passando per il Capriccio, il Rondò ed il finale Allegro assai.
GothicNetwork Marzo 2015
Como por ejemplo en la polonesa del Capricho no 3 a la que S. Parrino le otorga toda la gracia y elegancia propias de esta danza. Todo un reto a la expresión que Stefano resuelve con una pasmosa facilidad apor- tando los más variados colores, articulación expresiva y una amplia y arriesgada gama dinámica. En denitiva, un amplio despliegue técnico y de fantasía al servicio de la expresión, sin perder de vista la naturalidad y clara exposición de la música.
Todo flauta Marzo 2015
Stefano Parrino riporta stregonescamente in vita il clima meraviglioso e conturbante che ne accompagnava le esibizioni...
Musica Marzo 2015
El aclamado solista Stefano Parrino domina con gusto, brillantez y elegancia todos las dicultades que plantean las obras...
Ritmo Febbraio 2015
“Parrino performs with conviction and passion this repertoire. What attracts in Parrino's performing style is the wide tonal palette and a moderate use of vibrato, which fits well with this repertoire. Parrino makes surprising choices of phrasing, articulation and rubato....”
Fluit Febbraio 2015
..international soloist Stefano Parinno. His playing executes the di‑cult technical passages with style, nes- se, crystal clear sound and light and beautiful articulation throughout the range of the instrument. His variety of sound colour gives all of the dipherent phrasing denition and clarity. The dierent characters of the motifs are always distinguishable and the music is very much at the forefront.
Principalchairs Febbraio 2015 Stampa
La scelta del flautista milanese, che conduce con virtuosismo tecnico e voglia di nuove idee e nuovi effetti sonori, sottolinea tutto lo sforzo del metabolismo compositivo, una dimensione innegabile, che esalta il dinamismo, l'energia, la consequenzialita del discorso espressivo, arrivando direttamente al cuore.
Falaut Febbraio 2015
Connato nell'asfittico territorio riservato ai pro grammi per strumentisti in erba, Friedrich Kuhlau rappre- senta una delle tante gure da riscattare dalle in grate sortidel tempo. Con temporaneo di Beethoven,- Schubert e Mercadante. esploratore di insospettate risorse del au to come principe dei ati. Kuhlau rivela- in questa coIlana inanellata con vitalistica classe dall'ispirato Stefano Parrino anche straordinarie dati di narratore, architetto, poeta. Non un epigono ma un gigante.
Il Cittadino Gennaio 2015
Students and teachers will enjoy Stefano Parrino's agility on his flutes (wooden for disc one and gold for disc two) and his glorious interpretations of the operatic melodies.
Flutist Quarterly Inverno 2014
Stefano Parrino takes us in an entirely di‑erent direction with “Arie E Capricci...Parrino plays with beauty, virtuosity and style, showing all the emotional and dynamic intensity of the singing lines..Parrino is a won- derful player and there is much music here that I think would be great to learn and use in programs. Here is a quote from Parrino: “Does a nineteenth century Italian instrumental era exist? It certainly does. It is rich, varied, curious, often pleasant and sometimes noteworthy and considerable” - Stefano Parrino.
Fluteview Giugno 2014
Parrino shows wonderful lightness and dexterity in his renditions of all the pieces....
Pan Magazine Dicembre 2013
Ancora una volta Stefano Parrino offre un saggio interpretativo memorabile. Anzitutto il suono molto particolare, delicatamente morbido e al contempo corposo. Poi l’approccio, che rifugge da ogni generico atteggiamento di enfasi sentimentale e mira invece a individuare l’articolato carattere delle combinazioni per mezzo di un’analisi che dalla struttura formale, dalla scrittura e dall’invenzione tematica trae gli spunti e gli orientamenti per l’interpretazione. Intrecciate a tale riessiva consapevolezza, la vivacità dello spirito e la brillantezza dell’esecuzione assicurano alle letture non soltanto interesse e fascino ma anche una rara freschezza.
Falaut Aprile-Giugno 2013
Parrino adotta un approccio fondamentalmente astratto, che trascende I limiti imposti tanto dalla tecnica strumentale quanto dall’appropriazione della vocalità, per approdare a una lettura del testo in termini puramente musicali... Ognuna delle composizioni assume I contorni di un mondo a sè, definite, plasmato con tecnica impeccabile, attingendo a una tavolozza di colori all’apparenza inesauribile.
Musica Febbraio 2013
Parrino's playing feels refreshing through and through with beautiful timbre in the di‑erent registers. The acrobatic fingering for the capriccios does not pose any problems, and the well-played vibrato and warm tone quality in the lyrical melodic parts are enjoyable. I would happily bring this CD to class to demonstrate first-rate flute playing to my students.
Huilisti Febbraio 2013
Stefano Parrino, que en esta ocasión hace una magistral demostración de su técnica y musicalidad.
Flauta y Musica Gennaio 2013
Da qualche tempo è argomento d’interesse la “respirazione circolare o continua”. Questa è una tecnica radicalmente nuova nella musica classica occidentale, ancora poco conosciuta e poco diffusa che ha come finalità di fare respirare in modo continuo, cioè di respirare mentre si suona senza interrompere il flusso dell’aria. Ciò permette di mantenere il suono costante per la lunghezza desiderata. In realtà la pratica della respirazione circolare é assai antica ed è un metodo di respirazione comune per gli strumenti a fiato tradizionali in varie parti del mondo, incluso il flauto bulgaro kaval (lungo flauto diritto dei Balcani costruito in canna e legno), il narh della provincia indiana del Rajastahn, il Didjeridu degli aborigeni australiani e, quello piu’ vicino a noi il Launeddas sardo (specie di cornamusa ad ancia doppia). L’opportunità di utilizzare questa tecnica si evidenzia maggiormente nella musica contemporanea e del ‘900, da quando cioè i compositori hanno iniziato un fraseggio meno frazionato e molto più ampio, con l’intento di ottenere particolari effetti timbrici e sonori. Da qui l’esigenza sempre più sentita da parte degli strumentisti a fiato di trovare una soluzione che potesse agevolarli nell’esecuzione di questo repertorio. La non conoscenza di questa tecnica può indurre talune persone a giudicarne l’inutilità o avere dubbi. Dubbi che, con la conoscenza, saranno presto fugati per lasciare il posto alla personale soddisfazione di riuscire a fraseggiare senza dovere interrompere il suono. Uno strumentista ad arco od un pianista quando suonano hanno una visione più unitaria delle frasi musicali dovuta principalmente al fatto che questi strumenti non hanno la necessità di respirare per produrre il suono. La respirazione circolare tende ad ottenere lo stesso risultato con gli strumenti a fiato.
“The soul needs love as much as the flute needs the wind; the flute lives of sound, the heart lives of love.”
Baqi
He obtained diplomas from the most important European music schools (Milan, Geneva, London, Paris and Lugano), with teachers such as Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Patrick Gallois and William Bennett. Stefano devotes himself to concertizing both as a soloist and as a chamber musician. He has performed in Europe, Americas and Asia, and has been praised by audiences and critics alike. As a soloist, he collaborated with the chamber orchestras Gli armonici, Stesichoros and the Royal Academy of Music’s Symphonia orchestra of London. He also played live on Radio RSI with the Orchestra della Svizzera Italiana of Lugano conducted by Emmanuel Siffert, and on Rai 3 (both radio and television) with the Orchestra Sinfonica “Arturo Toscanini” conducted by Stephen Alltop. In Saint Petersburg he performed Mercadante’s Concerto with the Saint Petersburg Philharmonic, conducted by Sergio Monterisi, while in Palermo he played Katchaturian’s Concerto with the Orchestra Sinfonica Siciliana conducted by Salvatore Percacciolo. In June 2013 he performed with Francesco Parrino two double concertos with the Saint Petersburg Philharmonic conducted by Fabio Mastrangelo in the Great Philharmonic Hall. As a chamber musician, he is mainly active as a founding member of the Trio Albatros Ensemble and the Quartetto Due più Due, but has also collaborated with distinguished musicians such as Stephen Burns, Patrick Gallois, Peter-Lukas Graf, Vladimir Mendelssohn, Susan Milan and Antony Pay. He combines performing with teaching. He has given master classes in all of Europe, North and South America, both in the ute and in circular breathing, a technique for which Stefano is an internationally recognised researcher and populariser. Amongst the words spent by many great musicians and ute pedagogues in praise of Stefano’s gifts, Peter-Lukas Graf’s comment is very signi cant: “I have had the opportunity to meet Stefano Parrino. He is a autist with above average technical, interpretative and musical qualities as well as with an interesting personality”. Stefano currently teaches at the Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” in Cagliari.
Parrino gana la apuesta y se pone a la altura de Kuhlau. Nunca sabremos cómo sonaba el maestro pero el descendiente permite imaginar que sería tal como él nos lo ofrece, en ese punto donde el virtuosismo se torna sensible y la sensibilidad se vuelve virtuosa. Quien lo escuche, lo sabrá.
El arte de la fuga Febbraio 2016
protagonisti impeccabili erano il flauto di Stefano Parrino, per la cui abilita` la scrittura di queste pagine sembrava quasi banale, e l’arpa di Alessia Luise, in perfetto accordo con il collega per fraseggi, tempi, sonorita`.
Musica Settembre 2015
“Schon die Werke für Flöte ganz allein, solissimo, die Stefano Parrino wunderschön auf der neuen CD musi- ziert, sind allerhöchstens noch unter professionellen Flötisten bekannt. Ansonsten fallen sie unter die Rubrik: Obskures.
SWR2 Giugno 2015
II flautista Stefano Parrino è concertista di vaglia con attivita in tutto il mondo e Ia sua interpretazione è fluida, intensa per espressivita e meticolosa nei fraseggi agogico-dinamici. Le pagine di Kuhlau scorrono talmente spontanee che quasi non si avverte pienamente Ia tecnica continua della variazione e lo sforzo richiesto al solista in una lettura che richiede quasi sempre respiri opportuni e precisi cosi come spontaneita ritmica.
Amadeus Maggio 2015
Stefano Parrino, è musicista di tono e dal fraseggio brillante e leggero, scorrevole e essuoso sui tasti, anche nei momenti più continuativi del “respiro circolare”, delicatamente raffinato in ogni parte: dalle Fantasie, passando per il Capriccio, il Rondò ed il finale Allegro assai.
GothicNetwork Marzo 2015
Como por ejemplo en la polonesa del Capricho no 3 a la que S. Parrino le otorga toda la gracia y elegancia propias de esta danza. Todo un reto a la expresión que Stefano resuelve con una pasmosa facilidad apor- tando los más variados colores, articulación expresiva y una amplia y arriesgada gama dinámica. En denitiva, un amplio despliegue técnico y de fantasía al servicio de la expresión, sin perder de vista la naturalidad y clara exposición de la música.
Todo flauta Marzo 2015
Stefano Parrino riporta stregonescamente in vita il clima meraviglioso e conturbante che ne accompagnava le esibizioni...
Musica Marzo 2015
El aclamado solista Stefano Parrino domina con gusto, brillantez y elegancia todos las dicultades que plantean las obras...
Ritmo Febbraio 2015
“Parrino performs with conviction and passion this repertoire. What attracts in Parrino's performing style is the wide tonal palette and a moderate use of vibrato, which fits well with this repertoire. Parrino makes surprising choices of phrasing, articulation and rubato....”
Fluit Febbraio 2015
..international soloist Stefano Parinno. His playing executes the di‑cult technical passages with style, nes- se, crystal clear sound and light and beautiful articulation throughout the range of the instrument. His variety of sound colour gives all of the dipherent phrasing denition and clarity. The dierent characters of the motifs are always distinguishable and the music is very much at the forefront.
Principalchairs Febbraio 2015 Stampa
La scelta del flautista milanese, che conduce con virtuosismo tecnico e voglia di nuove idee e nuovi effetti sonori, sottolinea tutto lo sforzo del metabolismo compositivo, una dimensione innegabile, che esalta il dinamismo, l'energia, la consequenzialita del discorso espressivo, arrivando direttamente al cuore.
Falaut Febbraio 2015
Connato nell'asfittico territorio riservato ai pro grammi per strumentisti in erba, Friedrich Kuhlau rappre- senta una delle tante gure da riscattare dalle in grate sortidel tempo. Con temporaneo di Beethoven,- Schubert e Mercadante. esploratore di insospettate risorse del au to come principe dei ati. Kuhlau rivela- in questa coIlana inanellata con vitalistica classe dall'ispirato Stefano Parrino anche straordinarie dati di narratore, architetto, poeta. Non un epigono ma un gigante.
Il Cittadino Gennaio 2015
Students and teachers will enjoy Stefano Parrino's agility on his flutes (wooden for disc one and gold for disc two) and his glorious interpretations of the operatic melodies.
Flutist Quarterly Inverno 2014
Stefano Parrino takes us in an entirely di‑erent direction with “Arie E Capricci...Parrino plays with beauty, virtuosity and style, showing all the emotional and dynamic intensity of the singing lines..Parrino is a won- derful player and there is much music here that I think would be great to learn and use in programs. Here is a quote from Parrino: “Does a nineteenth century Italian instrumental era exist? It certainly does. It is rich, varied, curious, often pleasant and sometimes noteworthy and considerable” - Stefano Parrino.
Fluteview Giugno 2014
Parrino shows wonderful lightness and dexterity in his renditions of all the pieces....
Pan Magazine Dicembre 2013
Ancora una volta Stefano Parrino offre un saggio interpretativo memorabile. Anzitutto il suono molto particolare, delicatamente morbido e al contempo corposo. Poi l’approccio, che rifugge da ogni generico atteggiamento di enfasi sentimentale e mira invece a individuare l’articolato carattere delle combinazioni per mezzo di un’analisi che dalla struttura formale, dalla scrittura e dall’invenzione tematica trae gli spunti e gli orientamenti per l’interpretazione. Intrecciate a tale riessiva consapevolezza, la vivacità dello spirito e la brillantezza dell’esecuzione assicurano alle letture non soltanto interesse e fascino ma anche una rara freschezza.
Falaut Aprile-Giugno 2013
Parrino adotta un approccio fondamentalmente astratto, che trascende I limiti imposti tanto dalla tecnica strumentale quanto dall’appropriazione della vocalità, per approdare a una lettura del testo in termini puramente musicali... Ognuna delle composizioni assume I contorni di un mondo a sè, definite, plasmato con tecnica impeccabile, attingendo a una tavolozza di colori all’apparenza inesauribile.
Musica Febbraio 2013
Parrino's playing feels refreshing through and through with beautiful timbre in the di‑erent registers. The acrobatic fingering for the capriccios does not pose any problems, and the well-played vibrato and warm tone quality in the lyrical melodic parts are enjoyable. I would happily bring this CD to class to demonstrate first-rate flute playing to my students.
Huilisti Febbraio 2013
Stefano Parrino, que en esta ocasión hace una magistral demostración de su técnica y musicalidad.
Flauta y Musica Gennaio 2013
Da qualche tempo è argomento d’interesse la “respirazione circolare o continua”. Questa è una tecnica radicalmente nuova nella musica classica occidentale, ancora poco conosciuta e poco diffusa che ha come finalità di fare respirare in modo continuo, cioè di respirare mentre si suona senza interrompere il flusso dell’aria. Ciò permette di mantenere il suono costante per la lunghezza desiderata. In realtà la pratica della respirazione circolare é assai antica ed è un metodo di respirazione comune per gli strumenti a fiato tradizionali in varie parti del mondo, incluso il flauto bulgaro kaval (lungo flauto diritto dei Balcani costruito in canna e legno), il narh della provincia indiana del Rajastahn, il Didjeridu degli aborigeni australiani e, quello piu’ vicino a noi il Launeddas sardo (specie di cornamusa ad ancia doppia). L’opportunità di utilizzare questa tecnica si evidenzia maggiormente nella musica contemporanea e del ‘900, da quando cioè i compositori hanno iniziato un fraseggio meno frazionato e molto più ampio, con l’intento di ottenere particolari effetti timbrici e sonori. Da qui l’esigenza sempre più sentita da parte degli strumentisti a fiato di trovare una soluzione che potesse agevolarli nell’esecuzione di questo repertorio. La non conoscenza di questa tecnica può indurre talune persone a giudicarne l’inutilità o avere dubbi. Dubbi che, con la conoscenza, saranno presto fugati per lasciare il posto alla personale soddisfazione di riuscire a fraseggiare senza dovere interrompere il suono. Uno strumentista ad arco od un pianista quando suonano hanno una visione più unitaria delle frasi musicali dovuta principalmente al fatto che questi strumenti non hanno la necessità di respirare per produrre il suono. La respirazione circolare tende ad ottenere lo stesso risultato con gli strumenti a fiato.
“El alma necesita amor así como la flauta necesita del viento; la flauta vive del sonido, el corazón vive de amor”
Baqi
Ha obtenido diplomas de los más importantes conservatorios europeos (Milan, Génova, Londres, París y Lugano) con profesores como Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Patrick Gallois y William Bennett. Stefano compagina la labor musical como solista con la de músico de cámara. Ha actuado en Europa, América y Asia y ha sido alabado por la audiencia y críticos por igual. Como solista ha colaborado con orquestas de cámara: “Gli armonici”, “Stesichoros” y la orquesta de Londres “Royal Academy of Music’s Symphonia”. También ha actuado en vivo para Radio RSI con la “Orchestra della Sivizzera Italiana of Lugano”, dirigida por Emmanuel Siffert así como para Rai 3 (ambas, radio y televisión) con la orquesta sinfónica “Arturo Toscanini” dirigida por Stephen Alltop. En San Petesburgo ha interpretado el Concierto de Mercadante con la “Saint Petesburg Philharmonic” dirigida por Sergio Monterisi, mientras que en Palermo interpretó el Concierto De Khachaturian con la Orquesta Sinfónica Siciliana dirigida por Salvatore Percacciolo. En Junio de 2013 actuó con Francesco Parrino dos dobles conciertos con la “Saint Petersburg Philarmonic” dirigida por Fabio Mastrangelo en “The Great Philharmonic Hall”. Como músico de cámara es miembro fundador del trío “Albatros Ensemble” y del cuarteto “DuePiùDue”. También ha colaborado con distinguidos músicos de la talla de Stephen Burns, Patrick Gallois, Peter-Lukas Graf, Vladimir Mendelssohn, Susan Milan y Antony Pay. Stefano combina su labor como intérprete con la de docente. Ha impartido “Masterclasses” de flauta y respiración circular por toda Europa así como en Norte y Sud-América, siendo conocido internacionalmente en esta última tanto por su técnica como por su labor investigadora. De entre las numerosas palabras de alabanza dedicadas a Stefano por grandes músicos y pedagogos, cabe destacar las de Peter-Lukas Graf por su gran importancia: “He tenido la oportunidad de conocer a Stefano Parrino. Él es un flautista con una técnica, unas cualidades interpretativas y musicales superiores a la media, además de poseer una interesante personalidad. Stefano es profesor del Conservatorio "Giovanni Pierluigi Da Palestrina" en Cagliari.
Parrino gana la apuesta y se pone a la altura de Kuhlau. Nunca sabremos cómo sonaba el maestro pero el descendiente permite imaginar que sería tal como él nos lo ofrece, en ese punto donde el virtuosismo se torna sensible y la sensibilidad se vuelve virtuosa. Quien lo escuche, lo sabrá.
El arte de la fuga Febbraio 2016
protagonisti impeccabili erano il flauto di Stefano Parrino, per la cui abilita` la scrittura di queste pagine sembrava quasi banale, e l’arpa di Alessia Luise, in perfetto accordo con il collega per fraseggi, tempi, sonorita`.
Musica Settembre 2015
“Schon die Werke für Flöte ganz allein, solissimo, die Stefano Parrino wunderschön auf der neuen CD musi- ziert, sind allerhöchstens noch unter professionellen Flötisten bekannt. Ansonsten fallen sie unter die Rubrik: Obskures.
SWR2 Giugno 2015
II flautista Stefano Parrino è concertista di vaglia con attivita in tutto il mondo e Ia sua interpretazione è fluida, intensa per espressivita e meticolosa nei fraseggi agogico-dinamici. Le pagine di Kuhlau scorrono talmente spontanee che quasi non si avverte pienamente Ia tecnica continua della variazione e lo sforzo richiesto al solista in una lettura che richiede quasi sempre respiri opportuni e precisi cosi come spontaneita ritmica.
Amadeus Maggio 2015
Stefano Parrino, è musicista di tono e dal fraseggio brillante e leggero, scorrevole e essuoso sui tasti, anche nei momenti più continuativi del “respiro circolare”, delicatamente raffinato in ogni parte: dalle Fantasie, passando per il Capriccio, il Rondò ed il finale Allegro assai.
GothicNetwork Marzo 2015
Como por ejemplo en la polonesa del Capricho no 3 a la que S. Parrino le otorga toda la gracia y elegancia propias de esta danza. Todo un reto a la expresión que Stefano resuelve con una pasmosa facilidad apor- tando los más variados colores, articulación expresiva y una amplia y arriesgada gama dinámica. En denitiva, un amplio despliegue técnico y de fantasía al servicio de la expresión, sin perder de vista la naturalidad y clara exposición de la música.
Todo flauta Marzo 2015
Stefano Parrino riporta stregonescamente in vita il clima meraviglioso e conturbante che ne accompagnava le esibizioni...
Musica Marzo 2015
El aclamado solista Stefano Parrino domina con gusto, brillantez y elegancia todos las dicultades que plantean las obras...
Ritmo Febbraio 2015
“Parrino performs with conviction and passion this repertoire. What attracts in Parrino's performing style is the wide tonal palette and a moderate use of vibrato, which fits well with this repertoire. Parrino makes surprising choices of phrasing, articulation and rubato....”
Fluit Febbraio 2015
..international soloist Stefano Parinno. His playing executes the di‑cult technical passages with style, nes- se, crystal clear sound and light and beautiful articulation throughout the range of the instrument. His variety of sound colour gives all of the dipherent phrasing denition and clarity. The dierent characters of the motifs are always distinguishable and the music is very much at the forefront.
Principalchairs Febbraio 2015 Stampa
La scelta del flautista milanese, che conduce con virtuosismo tecnico e voglia di nuove idee e nuovi effetti sonori, sottolinea tutto lo sforzo del metabolismo compositivo, una dimensione innegabile, che esalta il dinamismo, l'energia, la consequenzialita del discorso espressivo, arrivando direttamente al cuore.
Falaut Febbraio 2015
Connato nell'asfittico territorio riservato ai pro grammi per strumentisti in erba, Friedrich Kuhlau rappre- senta una delle tante gure da riscattare dalle in grate sortidel tempo. Con temporaneo di Beethoven,- Schubert e Mercadante. esploratore di insospettate risorse del au to come principe dei ati. Kuhlau rivela- in questa coIlana inanellata con vitalistica classe dall'ispirato Stefano Parrino anche straordinarie dati di narratore, architetto, poeta. Non un epigono ma un gigante.
Il Cittadino Gennaio 2015
Students and teachers will enjoy Stefano Parrino's agility on his flutes (wooden for disc one and gold for disc two) and his glorious interpretations of the operatic melodies.
Flutist Quarterly Inverno 2014
Stefano Parrino takes us in an entirely di‑erent direction with “Arie E Capricci...Parrino plays with beauty, virtuosity and style, showing all the emotional and dynamic intensity of the singing lines..Parrino is a won- derful player and there is much music here that I think would be great to learn and use in programs. Here is a quote from Parrino: “Does a nineteenth century Italian instrumental era exist? It certainly does. It is rich, varied, curious, often pleasant and sometimes noteworthy and considerable” - Stefano Parrino.
Fluteview Giugno 2014
Parrino shows wonderful lightness and dexterity in his renditions of all the pieces....
Pan Magazine Dicembre 2013
Ancora una volta Stefano Parrino offre un saggio interpretativo memorabile. Anzitutto il suono molto particolare, delicatamente morbido e al contempo corposo. Poi l’approccio, che rifugge da ogni generico atteggiamento di enfasi sentimentale e mira invece a individuare l’articolato carattere delle combinazioni per mezzo di un’analisi che dalla struttura formale, dalla scrittura e dall’invenzione tematica trae gli spunti e gli orientamenti per l’interpretazione. Intrecciate a tale riessiva consapevolezza, la vivacità dello spirito e la brillantezza dell’esecuzione assicurano alle letture non soltanto interesse e fascino ma anche una rara freschezza.
Falaut Aprile-Giugno 2013
Parrino adotta un approccio fondamentalmente astratto, che trascende I limiti imposti tanto dalla tecnica strumentale quanto dall’appropriazione della vocalità, per approdare a una lettura del testo in termini puramente musicali... Ognuna delle composizioni assume I contorni di un mondo a sè, definite, plasmato con tecnica impeccabile, attingendo a una tavolozza di colori all’apparenza inesauribile.
Musica Febbraio 2013
Parrino's playing feels refreshing through and through with beautiful timbre in the di‑erent registers. The acrobatic fingering for the capriccios does not pose any problems, and the well-played vibrato and warm tone quality in the lyrical melodic parts are enjoyable. I would happily bring this CD to class to demonstrate first-rate flute playing to my students.
Huilisti Febbraio 2013
Stefano Parrino, que en esta ocasión hace una magistral demostración de su técnica y musicalidad.
Flauta y Musica Gennaio 2013
Desde hace algún tiempo la “respiración circular o continua” se ha transformado en un tema de interés. Esta es una técnica radicalmente nueva en la música clásica occidental, todavía poco conocida y difundida que consiste, precisamente, en respirar mientras se toca pero sin interrumpir el flujo de aire; lo cual permite mantener el sonido constante por el tiempo deseado. En realidad la práctica de la respiración circular es muy antigua y es un método de respiración común (en varias partes del mundo) para los instrumentos de vientos tradicionales, inclusive la flauta búlgara Kaval (larga flauta recta de los Balcanes construida en caña y madera), el narh de la provincia india de Rajasahn, el Didjeridu de los aborígenes australianos y , aquello muy vecino a nosotros europeos, el Launeddas sardo (especie de cornamusa de caña doble). La oportunidad de utilizar esta técnica se evidencia mayoritariamente en la música contemporánea y del ‘900, es decir, a partir del momento en que los compositores comenzaron a desarrollar un fraseo menos fraccionado y mucho más amplio, con el intento de obtener particulares efectos tímbricos y sonoros. Desde aquí parte la exigencia de los instrumentistas de viento de encontrar una solución que pudiera ayudarles en la ejecución de este repertorio. El desconocimiento de esta técnica puede inducir a algunas personas a adjudicarle inutilidad o tener dudas. Dudas que, con el conocimiento, desaparecerán rápidamente para darle paso a la satisfacción personal de haber alcanzado a frasear sin tener que interrumpir el sonido. Un instrumentista de cuerdas o un pianista, cuando tocan, tienen una visión más completa de las frases musicales y esto se debe principalmente al hecho de que sus instrumentos no tiene la necesidad de respirar para producir el sonido. La respiración circular tiende a obtener el mismo resultado con los instrumentos de viento.